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Policies





FOCUS E AMBITO
Panteon è una rivista a cadenza semestrale che pubblica articoli sulla città di Roma compresi entro l’arco temporale del Novecento (fino al 1989) e geograficamente compresi entro il Raccordo Anulare. Si tratta di articoli di critica di architettura che presuppongono ricerca scientifica e conoscenza dell’argomento di cui si prepara il contributo. Il settore disciplinare di riferimento è 08/E2, con particolare riferimento agli ICAR/18 (Storia dell’architettura) – ICAR/19 (Restauro). Sono però accettati anche contributi riconducibili agli ICAR/10 (Architettura tecnica), ICAR/17 (Disegno), L-ART/03 (Storia dell’arte contemporanea), ICAR/14 (Composizione e architettonica e urbana).
Panteon pubblica articoli in lingua italiana con traduzione in inglese.
Ogni numero di Panteon risponde al call for paper del numero precedente. Non si
accettano altri testi.

PROCESSO DI PEER REVIEW
Una prima proposta sarà sottoposta ad accettazione del Board editoriale che valuterà la sua rispondenza alle tematiche di interesse e agli obiettivi della rivista, nonché la sua originalità (il lavoro deve essere inedito e non essere stato sottoposto contemporaneamente ad altra rivista). L’articolo finale sarà quindi sottoposto a meccanismi di revisione soggetti a referees terzi al fin di valutare l’originalità, la completezza, e la qualità del lavoro entro quattro settimane dalla trasmissione dell’articolo.
Il Board, basandosi su tali analisi, deciderà in ultima istanza se pubblicare o meno
l’articolo.

FREQUENZA DI PUBBLICAZIONE
Gli articoli della rivista saranno pubblicati tutti insieme, come parte di un numero completo, con un sommario definitivo, con cadenza semestrale.

CODICE ETICO DELLE PUBBLICAZIONI
Panteon è una rivista peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors.

DECISIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Il Board è responsabile della decisione finale sulla pubblicazione degli articoli, ma
basandosi anche sul parere del referaggio, secondo il sistema di valutazione scientifica peer-revieweng. I referee, scelti dal Comitato Direttivo secondo un criterio di competenza ed elevata qualificazione in materia, opereranno secondo la modalità “double blind peer-review”.

CORRETTEZZA
Il Board valuta gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di razza, genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

RISERVATEZZA E CONSERVAZIONE DEI DATI
Il Board e i componenti della Redazione si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee e all’editore. La Redazione conserva in un database riservato i risultati dei processi di referaggio dei saggi, ammessi e non, alla pubblicazione.

CONFLITTO DI INTERESSI E TRASPARENZA
Il Board e i componenti della Redazione si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore. Panteon sottopone alla stessa procedura di valutazione, anonima e oggettiva, i contributi presentati per la pubblicazione dai membri del Comitato Direttivo e della redazione.

QUALITÀ
Il Comitato Direttivo verifica periodicamente il processo di revisione peer-review al fine di introdurre possibili miglioramenti. Si riserva inoltre di ricorrere a un ulteriore referee in caso di conflitto tra più pareri e qualora la decisione della pubblicazione o meno del saggio non possa essere risolta internamente. La collaborazione con un referee resterà definitivamente interrotta qualora non siano stati rispettati, in uno o più momenti, tempi e modi previsti dalla procedura di valutazione.

DOVERI DEI REFEREE
1. Contributo alla decisione editoriale
La peer-review è una procedura che aiuta i redattori ad assumere decisioni sugli
articoli proposti e può aiutare l’autore a migliorare il proprio contributo.
2. Rispetto dei tempi
Il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter
svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente al
Comitato Direttivo.
3. Riservatezza
Ogni testo, assegnato in lettura ai referee in maniera anonima deve essere
considerato riservato. Pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre
persone senza esplicita autorizzazione dei redattori.
4. Oggettività
La peer-review deve essere condotta in modo oggettivo. Ogni giudizio personale
sull’autore è inopportuno. I referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri
giudizi secondo una scheda standardizzata fornita loro dal Comitato Direttivo.
5. Indicazioni di test
I referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere
fondamentali eventualmente trascurate dall'autore. Il referee deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.
6. Conflitto di interessi e divulgazione
Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo di peer-review
devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità
personali. Nel caso il referee individui la paternità del saggio sottoposto alla sua
valutazione ed esistano conflitti d’interesse dovuti a precedenti rapporti di collaborazione è tenuto a non accettare la valutazione, lo stesso dicasi nel caso si verificasse una situazione di concorrenza.
Qualora il referee chieda modifiche al testo quale condizione della sua pubblicazione, e la Redazione le giudichi opportune, potrà verificarne l’adozione da parte dell’autore – nella misura in cui l’autore deciderà di accettarle – prima di dare il definitivo consenso alla pubblicazione.

DOVERI DEGLI AUTORI
1. Originalità e plagio
Gli autori sono tenuti a presentare all’esame per la pubblicazione contributi inediti e originali in ogni sua parte e di avere citato tutti i testi utilizzati.
2. Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti
L’autore s’impegna a non pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più
di una rivista. Proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista
costituisce un comportamento eticamente non corretto.
3. Indicazione delle fonti
L’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi
menzionati nell’articolo.
4. Paternità dell’opera
L’autore che invia il testo alla valutazione deve garantire che tutti coloro che
abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, alla realizzazione e alla
rielaborazione della ricerca alla base dell’articolo appaiano come co-autori, e che
abbiano dato la loro approvazione alla versione finale dell’articolo e alla
pubblicazione.
Se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.
5. Conflitto di interessi e divulgazione
Nel presentare il proprio contributo ad ArcHistoR, gli autori ammettono
implicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero aver
condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte. Gli autori devono
inoltre indicare le eventuali fonti finanziarie della ricerca e/o del progetto grazie ai quali è stato possibile realizzare l’articolo.
6. Errori negli articoli pubblicati
Quando un autore individua in un suo articolo un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente la Direzione della rivista, fornendo tutte le informazioni necessarie per segnalare le doverose correzioni.
 
GRATUITÀ DELLA PUBBLICAZIONE (APC-ASC)
ArcHistoR non chiede agli autori alcun costo per la pubblicazione e revisione degli articoli (APC-ASC)